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Tre lavori dedicati a Velletri.

I miei tre lavori più recenti sono dedicati a Velletri, la cittadina vicino a Roma dove ho trascorso 5 anni della mia vita da adolescente e che sempre ricordo con affetto. In due di questi lavori (ArteMisio e Ginnetti)  ho introdotto per la prima volta  un nuovo elemento che è il “ fine rocca”. Nel terzo – Ponte Rosso – ho utilizzato anche  residui di tessuto che mi ero creato in precedenza,  fatto di fili vari sminuzzati ed incollati su una base di feltro. Continua la mia “mania” di utilizzo ottimale del filato fino alle “briciole”. Così pure per i “fine rocca” che sono le piccola quantità che rimangono del filato sulle centinaia di rocche necessarie per formare gli orditi. Queste rocche abitualmente sono destinate ad essere accantonate  e stipate in scatoloni di cartone. Il recupero di questi residui di filato si ritiene “improduttivo” e pertanto la maggior parte delle volte si smaltisce insieme alle rocche stesse.
Questa situazione di stallo di quei pochi metri di filo sopravvissuto mi ha sempre fatto pensare. Come tutte le cose che noi utilizziamo e che “accantoniamo” e poi buttiamo via quando non ci servono più. In questo caso io ho cercato di renderli vivi ed utlizzarli al meglio.

 

Ponte Rosso - Formato cm. 60 x 52 Pannelli di cartone, fili colorati d’ordito e fili colorati sminuzzati sul feltro. Tecnica mista. Ginnetti - Formato cm. 67 x 54 Pannelli di cartone, fili colorati d’ordito e residui di fine rocca su cartoncino colorato. Tecnica mista. Arte-misio - Formato cm. 80 x 80 Pannnelli di cartone, fili colorati d’ordito, ritagli di tessuto e residui di fine rocca. Tecnica mista.